
L’ora della Coppa dei Campioni d’Europa scocca domani. La sedicesima edizione dell’evento continentale si svolgerà nel cuore di Riga, capitale della Lettonia.
Solo dodici squadre, ogni anno, hanno accesso alla competizione: le rappresentative degli Stati che risultano nei primi dieci posti del più recente Campionato Europeo per Nazioni (in questo caso, Budapest 2016), il Paese ospite (la Lettonia, per l'edizione corrente) e i detentori del titolo.
L’Italia schiera, d’abitudine, la vincitrice del Campionato Societario dell’anno trascorso. Nel 2016, lo scudetto è stato conquistato dalla S.S.D. Angelini, che però, alla fine dell’anno, ha chiuso i battenti, consegnando l’onore e l’onere di rappresentarci in Europa ai secondi classificati: la rappresentativa del C.lo del Bridge Firenze. Sotto l’insegna dell’Associazione gigliata, Monica Buratti, Niccolò Fossi, Carlo Mariani, Maurizio Michelini, Luciano Papini e Peter Pauncz incroceranno le carte con alcuni dei più grandi Maestri del tavolo verde.
Detiene il titolo la rappresentativa del Principato di Monaco, che l’anno scorso è riuscita a conquistarlo dopo cinque anni di dominio ininterrotto della nostrana squadra Lavazza.
Approfondimenti sulla formula di gara e le formazioni in campo sono disponibili nel primo diario del Campionato.
Francesca Canali